Il sole primaverile giocava sui vetri della casa di campagna mentre Svetlana tirava fuori dal bagagliaio
La giornata in ufficio era iniziata come al solito. Alcuni bevevano il caffè, altri guardavano l’orologio
Quando mia madre, settantenne, ci ha detto durante una cena tranquilla che si era finalmente comprata
Le mie amiche dicevano che avevo perso la testa quando ho iniziato di nuovo a interessarmi agli uomini.
Erano passati quasi due anni da quel freddo giorno d’ottobre in cui il destino aveva colpito Masha con
Dopo la nascita del piccolo Tommaso, la casa di Elena si era trasformata in un campo di battaglia silenzioso
Nel cuore di un quartiere residenziale appena fuori Torino, tra viali silenziosi e alberi ormai spogli
Tutto cominciò con degli abbaiamenti: bruschi, disperati, ininterrotti. Come se un allarme avesse preso
Era una mattina normale quando ho deciso di fare delle commissioni in città. Parcheggiai la mia macchina
Il marciapiede davanti alla stazione di Nyugati era gelido. L’inverno aveva tinto Budapest di grigio