Ma l’uomo si è alzato inaspettatamente, si è girato verso i passeggeri e ha detto ad alta voce: – RiVero

Ma l’uomo si è alzato inaspettatamente, si è girato verso i passeggeri e ha detto ad alta voce:

L’aereo era quasi completamente pieno di passeggeri. La gente si dava da fare, sistemava i bagagli nelle cappelliere, cercava il proprio posto. Un uomo con una maglietta grigia si è seduto al posto vicino al corridoio, e subito è stato chiaro: lo spazio non bastava.

La sua corporatura dava fastidio al passeggero al centro e ostacolava anche il passaggio degli altri. Alcuni gli lanciavano occhiate storte, altri mormoravano con disapprovazione. Dopo qualche minuto è arrivata l’assistente di volo. All’inizio gli ha chiesto cortesemente ma con insistenza di uscire temporaneamente dalla cabina per risolvere il problema della sistemazione. L’atmosfera si era fatta tesa.

Ma l’uomo si è alzato inaspettatamente, si è girato verso i passeggeri e ha detto ad alta voce:

— “Mi scuso se occupo troppo spazio. Ho perso 37 chili negli ultimi cinque mesi. Questo volo è il primo che faccio da quando ho ricominciato a camminare senza bastone. Stavo andando da mio figlio per la sua laurea. Aveva detto che non mi voleva lì se arrivavo ancora in sedia a rotelle. E invece eccomi.”

La cabina si fece improvvisamente silenziosa.

L’assistente di volo, colta alla sprovvista, abbassò lo sguardo. Qualcuno tra i passeggeri tossicchiò imbarazzato. Una donna nel sedile accanto cominciò a piangere piano. Un uomo in fondo all’aereo si alzò e disse:

— “Prenda il mio posto in prima fila, signore. Ho abbastanza spazio. E lei ha abbastanza forza da meritarselo.”

L’uomo con la maglietta grigia lo guardò per qualche istante, poi sorrise.

— “Grazie… ma voglio restare dove sono. È qui che ho imparato a stringere i denti.”

E si rimise seduto.

Alla fine, fu l’intero corridoio a stringersi un po’, a farsi più largo. Il volo decollò, più leggero di giudizi e più carico di silenziosa ammirazione.

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Ma l’uomo si è alzato inaspettatamente, si è girato verso i passeggeri e ha detto ad alta voce:
Vivo in una fattoria di girasoli, in una valle dove i cellulari smettono di squillare e gli uccelli parlano più degli esseri umani