Anche io sento la tua mancanza… Ma sai quanto è difficile trovare il tempo. – RiVero

Anche io sento la tua mancanza… Ma sai quanto è difficile trovare il tempo.

Larisa aveva sempre pensato che la felicità fosse fatta di piccole cose: il sorriso assonnato dei suoi bambini la mattina, il profumo del pane appena sfornato, e gli abbracci di Stepan al rientro dal lavoro. Dopo anni difficili, si sentiva finalmente al sicuro. Avevano due figli meravigliosi, una casa ordinata e una quotidianità serena. Almeno così credeva.

Quella notte si svegliò con un sussulto. Il letto accanto a lei era freddo. Non era insolito che Stepan si alzasse, ma qualcosa, nel modo in cui il silenzio si era fatto più profondo, la inquietava.

Attraversò il corridoio scalza, i passi ovattati come se avesse paura di scoprire troppo. La porta della cucina era socchiusa. Dietro, la voce di suo marito. Rideva. Parlava con dolcezza. Non con lei. Con un’altra.

«Anche io sento la tua mancanza… Ma sai quanto è difficile trovare il tempo.»

Larisa si immobilizzò. Ogni parola era una stilettata. Non ebbe il coraggio di entrare. Tornò indietro, camminando come un’ombra, e si raggomitolò tra le coperte, trattenendo le lacrime. Ma quella notte non portò né sogni né riposo.

La mattina seguente, Stepan si comportò come se nulla fosse. Baciò i bambini, le fece il caffè. E mentre sistemava il letto, un lembo di carta uscì da sotto il cuscino. Larisa la raccolse con dita tremanti.

Era un biglietto aereo per Antalya, Turchia. Solo andata. A nome di Stepan Kolesnikov. Data: tra tre giorni.

Non urlò. Non chiese spiegazioni. Fotografò il biglietto e lo inviò al suo stesso telefono. Poi guardò i suoi bambini, intenti a giocare sul tappeto. Non avrebbe lasciato che quella menzogna distruggesse la loro serenità. Ma non avrebbe nemmeno finto.

Tre giorni dopo, alla partenza di Stepan, Larisa preparò il proprio piano. Non vendetta, non fuga. Ma libertà. Aveva protetto abbastanza. Ora era il momento di proteggere se stessa.

E così cominciò la sua vera storia.

Оцените статью
Anche io sento la tua mancanza… Ma sai quanto è difficile trovare il tempo.
Non ho mai sopportato mia nuora. Non perché fosse scortese o maleducata, anzi — era fin troppo gentile